Pierluigi Cavarra – Viaggi e vacanze
Vola attraverso i cieli piu limpidinuota attraverso le acque piu cristallinee passeggia tra i boschi della tua mente cercando il luogo che fa per te, trovalo e fallo tuo.
Vola attraverso i cieli piu limpidinuota attraverso le acque piu cristallinee passeggia tra i boschi della tua mente cercando il luogo che fa per te, trovalo e fallo tuo.
A volte conviene schierarsi col nemico per combattere un nemico più grande.
Ogni viaggio ti lascia sempre un ricordo, un ricordo che può essere sia bello che brutto rivedendo la locazione sia in foto o dal vivo, anche con il passar del tempo ti immagini sempre nel posto in cui sei stato. E ti ritornerà in mente ciò che avevi fatto in passato in quel determinato posto con quella determinata persona.
Se non credi in qualcosa… quel qualcosa non crede in te.
In voglia di solitudine scorro strade per raggiungere quest’io nuova…
Le cose più lontane a volte sono le più vicine.
Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l’ombra che non c’era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre. Il viaggiatore ritorna subito.