Mel Brooks – Viaggi e vacanze
Se Dio avesse voluto che l’uomo volasse, l’avrebbe fatto nascere con un biglietto.
Se Dio avesse voluto che l’uomo volasse, l’avrebbe fatto nascere con un biglietto.
Sì viaggiare evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure, gentilmente senza fumo con amore dolcemente viaggiare, rallentare per poi accelerare con un ritmo fluente di vita nel cuore gentilmente senza strappi al motore.
Di solito quando parecchia gente si raduna negli stessi posti si tratta di guerra.
Ho preparato la valigia. La guardo. Lei ride. Ride di me. Lei sa che si divertirà. Per lei sarà un carnevale. Farà da maschera. Si sentirà protagonista. Nel teatro delle mie vacanze.
Qualunque sia la sua lunghezza e impervietà, è sempre il primo centimetro la parte essenziale di un viaggio, quella che coinvolge la mente ancor prima che le gambe.
Credo che ogni viaggio sia un percorso intrapreso al fine di arricchire l’anima; un percorso verso il raggiungimento di orizzonti culturali affascinanti e spesso sconosciuti… Ogni viaggio è “l’anello di congiunzione” tra la certezza della realtà e l’insolito piacere della scoperta, la commistione di ciò che appartiene alla sfera dei sogni e ciò che inconsapevolmente viene definito mistero!
I posti incantati non possono essere creati, ma solo scoperti…