Fiorella Cappelli – Viaggi e vacanze
L’unico viaggio che non si paga e che nessuno vuole fare è quello dal quale non si può più ritornare.
L’unico viaggio che non si paga e che nessuno vuole fare è quello dal quale non si può più ritornare.
Se mi stringi così forte, non mi fai male: è quando non lo fai, che sento dolore.
Ritira l’ancora, alza le vele, la meta è un insignificante dettaglio. Quel che conta è avere il vento in faccia, sempre. E una scia di speranze alle tue spalle che non avrai il coraggio di ammirare. Buon viaggio.
Lo sguardo,scruta il paesaggio in corsa.Cerco il particolare,e fisso le immagini di un lembo di vita:un bambino saluta,una donna assorta alla finestra,e un uomo concreto che traffica con se stesso.
Il viaggio può essere quello che vuoi.Magari una fuga.Ho viaggiato tante volte, e quasi sempre mi sono ritrovata a scappare.Scappare da cosa vi chiederete?Vado lì per dimenticare.La cosa brutta però è che ho capito che non basta un viaggio per dimenticare.
L’Amore: la droga più… “cara” del mondo.
Non smetterò mai di attenderti, perché so che esisti: ti voglio nella mia vita, affinché si tramuti… nella “nostra vita”.