Angiolina Rosaria – Vita
Se incontri un cuore indurito possono essere due le motivazioni: o ha sofferto moltissimo nella sua vita o non ha sofferto abbastanza.
Se incontri un cuore indurito possono essere due le motivazioni: o ha sofferto moltissimo nella sua vita o non ha sofferto abbastanza.
Ora, se tu chiedessi ad un ottantenne: “Quanti anni hai?”, lui subito ti risponderebbe: ottanta!Ma se tu insistessi, o fanciullo, e gli chiedessi di togliere dai suoi anni il tempo trascorso a compiacere amici e parenti, ad obbedire ai capi, a lavorare, a far denaro, a studiare, ad odiare e ad amare, e gli dicessi: quanto è il tempo rimasto per te?Ebbene quel vecchio si ccorgerebbe di avere più o meno l’età di un lattante!Che breve non è la vita, ma quella che viviamo!
Il silenzio è d’oro, ammonisce il proverbio, ma allora è meglio non chiedersi di quale materia è composto il baccano in cui viviamo.
Nella vita ho imparato a voltare le spalle a chi reale faccia non ha. Ho imparato a non darmi pene che non mi riguardano, soprattutto per chi per me mai se le è date. Ho imparato che spesso più dai e meno ricevi e che il peso delle parole ha un’importanza limitata a seconda della bocca dalle quali escono. Ho imparato a vivere meglio e per chi merita. A dare il massimo e a togliere tutto se lo ritengo sprecato.
Non dimenticherò mai il tuo volto, il tuo sorriso, la tua dolce ironia o la franchezza con cui mi hai parlato. Dimenticherò invece i momenti tristi, i momenti brutti, le difficoltà e i problemi. Questa sei per me l’unica rosa profumata nel giardino della mia vita.
Sebbene fosse ancora un po presto nel mio mondo mi trovavo di nuovo avvolto dalle tenebre, della luce del sole era rimasta solo l’ombra. La folta foschia urlava di un silenzio che stordiva il cervello, i pensieri si esibivano in manovre brusche ed io restavo immobile, sapendo che l’unica cosa che avrei potuto aspettare era l’alba, ma a che ora sarebbe risorto il sole?
E siamo piccole scialuppe in questo mare burrascoso, il tentativo è quello di salvare noi stessi. Il mare è per gli indomiti ed i temerari. L’impavido coraggio ci fa resistere al canto delle sirene, i vortici non devono risucchiarci.