John Milton – Vita
Serviamo liberamente perché amiamo liberamente, giacché dipende dalla nostra volontà amare o meno; da essa dipende se stiamo in piedi o cadiamo.
Serviamo liberamente perché amiamo liberamente, giacché dipende dalla nostra volontà amare o meno; da essa dipende se stiamo in piedi o cadiamo.
Ed era quel momento quello che preferivo io. Amavo il leggero suono dell’aria quando piano piano, a voce sempre più bassa se ne andava la musica e noi potevamo tornare a respirare i nostri passi scanditi da un qualcosa di strano. Mi veniva la pelle d’oca quando potevo respirare aria pulita e da buon schiavo della natura, facevo si che essa sorpassasse il rumore delle mie sofferenze con i propri mormorii.
A volte ci si perde, ma nella ricerca di noi scopriamo sempre più e diventiamo più forti.
Lo sai che la vita esige il suo tributoe l’istinto viscerale del poeta è quello di cercare la propria vera anima.Così maledettamente tanta confusione davanti ai miei occhi,ma niente sembra riuscire a programmarmi e ancora sopravvivo.
Alla fine non ci rimane che questa vita stupida, appesa a un filo, sorniona, che si prende gioco delle nostre insicurezze e dei timori che ci pervadono. L’unico atto che possiamo compiere è di amarla di un amore smisurato.
Vorrei morire, senza aver creato troppo danno a questa vita.
Perché è così che viviamo la vita: tra una goccia di pioggia e un raggio di sole. E nel mezzo, l’arcobaleno.