Dante Castellani – Vita
Ho comperato una pistola a tamburo calibro 38, morirò per incontrare Dio.
Ho comperato una pistola a tamburo calibro 38, morirò per incontrare Dio.
Se dopo l’ennesima caduta riuscirai ancora a pensare “Domani”, se dopo aver riacquistato le forze, riuscirai nuovamente ad alzarti. Se dopo aver visto solo buio intorno a te, avrai ancora voglia di cercare la Luce… Allora vorrà dire che non avrai mollato, che non avrai ceduto neanche stavolta e che davvero non hai nessun motivo per non sperare e credere in un futuro migliore.
Solo all’ingresso del Paradiso potrai capire se la tua vita poteva essere vissuta meglio di come hai fatto. Nel 50% delle probabilità quello che viene dopo la vita può essere migliore della vita stessa. Se così non fosse? Hai buttato via parte della tua vita senza viverla e senza nessuna possibilità di poterla rivivere.
La vita non è una condizione generale, quanto l’insieme di quegli eventi particolari dal quale cogliere l’essenziale e lasciare tutto il resto al margine, come decoro. Sono pochi gli attimi che valgono una vita e per pochi che possano essere, una vita in cui ci si è sentiti vivi anche una sola volta è già di per sé una vita piena.
La vita è troppo breve per essere meschina.
La vita è lunga e voglio raccontare di me stessa, raccontare di quello che probabilmente nessuno mi racconterà mai. La mia storia. Senza aggiunte, ma anche senza detrazioni. Scrivere senza pretendere nulla. Da nessuno. Scrivere solo la mia voce.
Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine. Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.