Daniele Dentico – Vita
Cogliamo l’attimo nella sua impazienza e nella sua fretta per sussurrargli la sua bellezza.
Cogliamo l’attimo nella sua impazienza e nella sua fretta per sussurrargli la sua bellezza.
Finchè la mano e la mente ci guideranno, non smettere mai di amare la vita. Anche se aiuterai una sola anima non avrai vissuto invano.
Io non posso ammettere, non posso in nessun caso accettare la teoria di Keis, che, cioè, tutta la nostra concezione del mondo esteriore derivi unicamente dalle nostre impressioni. Il concetto dell’essere non ci viene dai sensi, giacché non abbiamo un organo speciale che ci trasmetta questo concetto.
Si riparte sempre da zero, si finisce per poi ricominciare. E se ad ogni nuovo inizio vi sembrerà di morire un po’, magari provando rimpianto e nostalgia per quanto avete dovuto lasciare lungo la strada, non dimenticatevi che avrete sempre la speranza a darvi forza. Si spera sempre, si spera per tutto, si spera nostro malgrado. Nessuno può assicurarvi che per ogni speranza coltivata non vi sia una delusione ad attendervi, questo è ovvio. Però il rimettersi in gioco regala sempre sensazioni stupende. Emozioni che, in ogni caso, vale la pena di vivere.
Non puoi esistere schivando la vita, non puoi amare sfuggendo l’amore.
Certe volte capita di incontrare, durante la propria vita, delle persone che, senza volerlo, senza saperlo, prendono una parte del cuore e la portano via con sé… Ritornano sempre prima o poi, per restituirtela o per prendersi tutto il resto.
Lavorare, mangiare, bere, dormire, amare: tutto deve essere misurato.