Gigliola Perin – Vita
Non mollare mai, qualsiasi cosa che ti pieghi nella vita. Tu rialzati e combatti sempre.
Non mollare mai, qualsiasi cosa che ti pieghi nella vita. Tu rialzati e combatti sempre.
La vita è come suonare un assolo di violino in pubblico imparando mentre lo si esegue a suonare lo strumento.
Mettiamo al timone la nostra vita. Un timone chiamato vita. La gentilezza e la dolcezza muovano le nostre mani e i nostri pensieri. Accarezziamo la vita e prendiamo per mano anche i nostri dolori accettandoli come componente della vita stessa, così come ci illuminiamo per abbracciare la felicità la gioia che la vita ha deciso di darci. Camminando sui sentieri di questa esistenza ci sono mille pericoli, sassi aguzzi da superare, altre volte sono vere montagne. Ma se alziamo gli occhi al cielo scorgiamo una nuvoletta rosa e se ci saliamo sopra ci permette di raggiungere tutti i cuori e ci accorgeremo di essere capaci di scendere giù da quella nuvola rosa e camminare felici su questa terra, anche se carica di spine e di rovi e se pungono non fa nulla. Noi donne siamo stupende creature che sappiamo donarci e amare incondizionatamente e sinceramente. Partecipiamo qualche volta a questa vita anche da spettatori ma solo per un po, ma poi dobbiamo tornare a essere attore dei nostri sentimenti e camminare dentro di noi per curare il nostro equilibrio interiore, ed investigarci serenamente e continuare a camminare nel nostro cuore.
L’unico vero, grande, concreto atto rivoluzionario che riesco ancora a concepire è fidarmi degli altri.
La fatiscenza morale pervade il tuo animo, vittima di un sistema nel quale anche strascici di ideali, non hanno fatto altro che annegare.
Due mondi che si incontrano. Cuori che battono prepotenti svelando il sentimento che alberga in noi. Quel dolce incontro di labbra che si sfiorano sussurrandosi dolci parole e promesse che solo noi potremo mantenere. Tu ed io un unico mondo. Il nostro.
La vita, quella più bella, è il respiro di chi sa trattenere quello che ha e non vuole nulla di più; è di tutti quei bambini che non vogliono uno stupido granello di sabbia perché sanno di avere spiagge che conquistano solo con i loro sguardi; è di tutte quelle donne che non vogliono stupidi diamanti perché hanno il bene prezioso dei loro uomini; è di tutti quegli uomini che non vogliono stupidi oggetti, perché hanno le loro donne e i loro bambini come oggetti del loro sconfinato amore.