Giuseppe Caputo – Vita
In fondo cos’è la vita? Un brutto sogno in una sfumatura di un sorriso.
In fondo cos’è la vita? Un brutto sogno in una sfumatura di un sorriso.
Un grande pregio “sapere sempre con quali persone bisogna essere seri e con chi non bisogna esserlo” questo è uno di quelli che ammiro!
Lo scopriremo solo sopravvivendo. M’anche no.
L’uomo è quello che da sé stesso si è forse precipitato nell’abisso delle miserie ove egli geme. I selvaggi che noi vedemmo non vivono male fra loro, ed i selvaggi che vivono sparsi ad uno ad uno nei boschi, e non campano che di ghiande e d’erbe, son certamente più felici ancora. Dalla società son nati i più gravi delitti. Vi sono uomini nella società che son costretti, per ragion di stato, a desiderare la morte degli uomini. Il naufragio d’un vascello, l’incendio d’una casa, la perdita d’una battaglia, inducono alla mestizia una parte della società, e spargono la gioia in un’altra. Tutto va molto male, mio caro Cacambo, e non v’è per il saggio altro partito da prendere che di tagliarsi la gola più delicatamente che sia possibile…
È un punto… a cambiarti la vita.
La vitanon riserva solo cattive sorprese…ma anche sorpreseche per quanto siano belledivengono indimenticabili…a volte se anche ci capitasserodelle brutte e negative sorprese…poi ne basta una sola positivaa rivoltare la situazione…riconquista sempre la felicitàe non permettere a niente e nessunodi portartela via… è difficile…ma bisogna lottare…… sempre!
La vita è in sé un contenitore vuoto, neanche di così pregevole fattura. È ciò che decidiamo di mettere dentro che fa la differenza.