Dante Castellani – Vita
Io sono tra tutti il meno adatto a sopportare il respiro pesante di questa inspiegabile vita.
Io sono tra tutti il meno adatto a sopportare il respiro pesante di questa inspiegabile vita.
Il viaggio che facciamo è chiamato vita. Il nostro percorso non è mai prevedibile, scegliamo dove andare, ma senza conoscere ciò che troveremo. Un viaggio colmo di sorprese e di emozioni. Esperienze che si accavallano, alcune di loro ti lasciano qualcosa in più, altre purtroppo ti strappano una parte di te per non restituirtela mai più. Qualsiasi cosa incontrerai non fermare il tuo cammino, perché la resa è la resa è in parte la fine del viaggio!
A volte bisogna precipitare, buttarsi, per poter risalire. Ma se qualcuno ti trattiene in bilico, vacillante, forse per proteggerti, non ti darà mai il modo di capire se una volta arrivati giù vale la pena tornare in cima e resterai tutta la vita col dubbio se cadere ti avrebbe fatto male.
E siamo piccole scialuppe in questo mare burrascoso, il tentativo è quello di salvare noi stessi. Il mare è per gli indomiti ed i temerari. L’impavido coraggio ci fa resistere al canto delle sirene, i vortici non devono risucchiarci.
Mi sono resa conto che la vita è fatta di attimi e di coincidenze, di respiri, di battiti di ciglia e di battiti di cuore, di voglie, pensieri ed emozioni, di piccoli momenti che hanno il potere di stravolgere tutto.
Per quante volte tu possa leggere il libro della tua vita ci sarà sempre un capitolo, una pagina, un periodo che non capirai mai fino in fondo, nemmeno se lo imparerai a memoria.
Io non sono pessimista come dicono tutti sul mio conto. È solo che la vita mi ha insegnato che se sogni troppo, ti fai troppo male, poi.