Emanuela Bassoli – Vita
Essere soli è una certezza e noi viviamo di certezze.
Essere soli è una certezza e noi viviamo di certezze.
La vita è bella, sofferente e fatta di sacrifici, mentre il tempo corre e ti fa dimenticare molte cose, mentre nel nostro corpo rimangono tante cicatrici, poi arriva l’amore, una felicità, ma spesso anche una sofferenza. E poi il nostro cuore, la parte fondamentale, che non dimentica mai chi ami veramente, tu puoi scordartelo ma lui no! E in mezzo a quelle nostre cicatrici, ne rimane sempre qualcuna alla quale ti fa ricordare chi hai amato e che infondo quel tuo cuore grande quanto un pugno, batte felice, perché e sempre innamorato e quando vede quella persona, torna a battere sempre più forte e ti fa ricordare che l’hai sempre amata e mai scordata. Quante cose belle ci regala la vita, ci basta un semplice gesto o un semplice ricordo, magari anche una semplice carezza, per darci forza, e combattere sempre e ogni giorno. O basta vedere gli occhi profondi, lucidi e felici di una persona, per farci tornare il sorriso.
L’ostinazione peggiore che produce male a se stessi e agli altri, è quella di sentirsi nel giusto, di non voler assolutamente cambiare atteggiamento radicandosi nella presunzione, nell’orgoglio, nell’invidia e nella gelosia. Il voler a tutti i costi far primeggiare il proprio ego su tutto e tutti non fa altro che distruggere il bene e aumentare i problemi fortificandone le conseguenze. Come si dice: c’è chi si rovina la vita con le proprie mani ma dà la colpa a situazioni negative e ad altre persone. Ognuno, invece, è artefice del proprio destino o per meglio dire della costruzione o distruzione della propria vita.Con la zappa si zappa il terreno, per coltivarlo e veder poi crescere col tempo i frutti, altri invece zappano la propria fossa.
La vita è proprio okay lui dice, e pensa un po’, sarà okappa per qualcuno, per gli altri è kappaò.
Immagino la vita come una lunga passeggiata con tanti incroci, divieti, e sensi unici. Credo che la felicità o l’infelicità sia determinata propio dalla scelta che decidiamo di fare in questo percorso, a quale svincolo uscire. Non mi rattrista tanto la consapevolezza del propio errore, fà davvero male a metà percorso, accorgersi che sia un altra persona a condurti nella direzione avversa! E il destino ad esserne un po’ complice!
La marea è la carezza della luna al mare, non è un caso che sia l’anagramma di amare.
La vita è un libro che iniziamo a scrivere alla nostra nascita e finiamo di scriverlo con la nostra morte. La cosa triste è che non potremo mai cancellare una sola riga o strappare una pagina e mai avremo mai la possibilità leggerlo.