Michele Sannino – Vita
Si dice che la vita sia bella da vivere, ma viviamo in modo sbagliato, così da non renderla davvero per ciò che è.
Si dice che la vita sia bella da vivere, ma viviamo in modo sbagliato, così da non renderla davvero per ciò che è.
È inutile affannarsi nel cercare di andare oltre materialmente, la vita dei più semplici è tale perché quella fase è stata già vissuta; ora è il momento di apprezzare l’essenza dei sentimenti, passare attraverso il bene e la disponibilità verso gli altri per arrivare a conoscere l’Amore, quello vero, quello eterno, quello che ci porterà passo passo, gradino dopo gradino a contemplare il fine ultimo della nostra ascesa; questi corpi sono solo presi in prestito, per dare la possibilità alla nostra anima di evolversi, attraverso esperienze terrene non sempre piacevoli ma necessarie a raggiungere la consapevolezza del nostro essere parte di un tutt’uno, per gioire delle gioie degli altri e rendere meno pesanti le loro angosce offrendoci come sostegno.”L’Amore che è dentro di noi deve essere per tutti e non un esclusiva”.
Le osservazioni e gli incontri dell’uomo taciturno e solitario sono insieme più vaghi e penetranti di quelli dell’uomo socievole, i suoi pensieri più gravi e bizzarri, mai senza un’ombra di mestizia.Immagini ed impressioni che – con un’occhiata, un sorriso, uno scambio di giudizi – sarebbe facile disperdere, lo occupano più del dovuto, si approfondiscono nel silenzio, acquistano peso, si trasformano in episodio, in avventura, in fatto sentimentale. La solitudine matura l’originalità, la bellezza audace ed inquietante, la poesia.Ma anche l’opposto l’abnorme, l’assurdo, l’illecito.
Prega, e attendi, prega e osservati, prega e accogli.I miracoli che cerchi non sono nel quotidiano. Il vero miracolo è nel vivere la vita con l’anima protesa alla gioia, questa è la chiave per aprire tutte le porte.Prega e attendi, prega e osservati, prega e accogli il miracolo di essere felice di vivere.
L’amore è una marcia in più nel motore chiamato vita.
Per conoscere bene le cose, bisogna conoscerne i particolari: siccome questi sono quasi infiniti, le nostre conoscenze sono sempre superficiali e imperfette.
È meglio essere ricordati che non essere mai nati.