Dante Castellani – Vita
La vita è ancor più misteriosa della morte.
La vita è ancor più misteriosa della morte.
Se ti rompi un braccio o ti becchi una pallottola, allora sei posto sotto l’attenzione dei più, ma se qualcuno, in maniera più subdola ed esperta, tattica e malvagia usa altre armi, non ne parla nessuno. È ben poca cosa perdere il gusto nel vivere la vita, vero? È ben poca cosa pensare e ripensare alla possibilità di suicidarsi perché sono stati tanto abili con te da disseminare un senso di apatia, inettitudine, dolore. È ben poca cosa essere abbandonate e rimanere vedove di un compagno che si ama, orfane di un padre che avremmo voluto ci proteggesse, con il grembo vuoto di un figlio che avremmo voluto mettere al mondo e donargli come atto supremo del nostro amore nei suoi confronti. È ben poca cosa aggirarsi come uno zombie per mesi ed anni lì fuori, dove ti guardano tutti dall’alto in basso e non riuscire neppure a farsi sfiorare da qualcuno: tutto ti sembra un abuso quando hai molto sofferto!
Non mi piace quando le cose svaniscono, si perdono. Non mi piace fingere di aver dimenticato. Io non dimentico.
Il momento più buffo della tua vita è quando ti illudi che le cose stiano cominciando ad ingranare e ad andare per il verso giusto. Quando cominci a sperare in cose che non sono vere.
Fanno presto a darti della “Merda” quando non stai più ai “comodi” degli altri. Fanno presto a metterti da parte quando la tua compagnia diventa scomoda perché non sei più d’accordo con il loro modo di agire e di pensare. Cari miei, quando vi succede non abbiate paura di sorridere e di lasciare uscire un dolce e schietto: “Vaffanculo”! Gli amici, i veri amici sono altro!
Abbi sempre un sogno in cui credere: è quello il sole che illuminerà ogni giorno il tuo cielo.
Come caramelle incartate, i tuoi desideri sporgono dal piatto dell’innocenza. Avrai ospiti, nella tua vita, che prenderanno avidamente e senza riconoscenza, e chi invece scarterà ogni tuo desiderio con cura, gustandone l’essenza.