Francesco Nitti – Vita
La più grande opera di un artista è e sempre sarà una sola: la sua vita.
La più grande opera di un artista è e sempre sarà una sola: la sua vita.
La vita è quella cosa che si deve prendere con un sorriso, infischiandosene un po’ di tutte le volte che dice “no”.
Ci sono notti, di un blu così intenso che ti colora le mani e, mentre le guardi, ti senti a casa in un universo così infinito.
Il tempo, a volte apporta quella sorta di quiete, sostenuta dai pilastri dell’indifferenza, della totale freddezza dell’animo stesso. Ogni persona (rappresentata da una retta) che in un qualsiasi tipo di rapporto tende a trovare un punto d’intersezione (Punto p) con l’altro soggetto (rappresentato anch’esso da una retta), a seguito di un evento, entrambi tendono a comportarsi come le parallele e più il tempo incalza, minore sarà la probabilità che queste si rincontrano.
Conta i fiori del tuo giardino, non le foglie che cadono. Conta le ore di sole della tua giornata, dimentica le nuvole. Conta le stelle delle tue notti, non le ombre. Conta i sorrisi della tua vita, non le lacrime. E a ogni compleanno conta con gioia la tua età dal numero degli amici, non da quello degli anni.
Da sempre ci poniamo del limiti, da sempre tendiamo a porre un velo sopra ai nostri animi, che li copra o che li affoghi non ci importa, vogliamo non far sentire al mondo ciò che in realtà vorrebbero urlare, il tutto quasi a placare un nostro disagio interiore, quasi a cercare di spegnere un fuoco che in realtà ci alimenta.
Una vita senza relazioni, alimentata artificialmente non è vita.