Giovanni Locci – Vita
Se tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Beh, allora imbarcati.
Se tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Beh, allora imbarcati.
Mi ricordo uno strano tipo che odiava tutti gli uomini; quelli potenti perché sfruttavano e umiliavano i deboli e quelli deboli perché si lasciavano sfruttare ed umiliare.
Chi è forte cammina da solo, non ha bisogno di nessun sostegno. Guarderà avanti per affrontare la strada e guarderà l’orizzonte per non perdersi mai.
Piove,ombrelli viaggiano,con persone sotto.Tu mi porti in giro,io ti riparo dalla pioggia,scambio alla pari,lavoro “a tempo”.
Aforisticamente e semplicemente scrivo: che bella è la vita!
Gira e rigira il nocciolo della questione e sempre quello, c’è gente che studia e che poi se non ha la raccomandazione non può arrivare al suo obiettivo, c’è chi lavora ma è sottopagato… ma non si può lamentare perché sa benissimo che se egli è licenziato al suo posto c’è né sarà subito un altro per rimpiazzarlo, c’è chi aspetta di conoscere una persona di qui potersi fidare ma dopo varie delusioni inconsciamente o involontariamente tende a contrattaccare le eventuali possibilità che essi si possono creare in un semplice e innocente dialogo. Come vedi mio caro lettore se stai ancora leggendo la vita e strana, c’è chi possiede tutto e dice che gli manca qualcosa, è c’è chi non ha niente e dice che gli basta ciò che ha perché egli e felice cosi. Sono due mondi contraddittori e veri ma come ben vedi il senso della vita, non lo descrive nessuno, gli possono associare dei valori ma sta sempre alla mentalità della persona a far sì che tu sei sempre l’artefice della tua gloriosa vita.
Chi comprende male, risponde peggio.