Andrea De Candia – Vita
Ancora non si conoscono le misure del talento.
Ancora non si conoscono le misure del talento.
In questo fermo stare, stagnante e rassegnato, qualcosa non dovrebbe eppur si muove. Galantuomo lui, si fa chiamare, perché restituisce ciò che un giorno tolse, intanto ci consuma e fa cambiare, e ciò ch’è stato… non può più tornare.
Il pensiero è una prerogativa della carne e probabilmente un mezzo per il raggiungimento di un fine cosmico. La presunzione di questo fine può preludere ad una attività sviante. La costanza del dubbio conserva integra la qualità del pensiero. Se il pensiero non evolve in azione chi pensa si amputa del futuro. La conoscenza dei nostri errori e la loro correzione sono carburante prezioso per l’esistenza. Esistere è pensare ed agire; correggersi è maestria finalizzante, la marcia è il destino inevitabile per ogni esistenza.
È facile voltare lo sguardo altrove, meno facile guardare e provare a fare qualcosa per quelle realtà piùdisagiate.
A volte il tempo che passa porta più conoscenza di se stessi e degli altri. È il pensiero che fa differenza tra te e gli animali ma il loro istinto a volte è più importante nella giungla della vita.
E poi la vita ti sorprende, regalandoti un sorriso dolce. Un sorriso inaspettato dall’inaspettato! Tu!
Siamo come le palle da biliardo in una partita fra giocatori inesperti: spinte continuamente in prossimità della buca senza mai finirci dentro, se non per caso.