Andrea De Candia – Vita
Nel cercare di capire i folli, anch’io finisco col diventare folle. Ma non è follia, anzi bellissima follia!
Nel cercare di capire i folli, anch’io finisco col diventare folle. Ma non è follia, anzi bellissima follia!
Ci è stata concessa, una possibilità di vita, da un essere immenso. Noi che siamo “piccoli”, invece, concediamo tante possibilità alla vita!
Torno da me, perché ho imparato a farmi compagnia dentro di me, rinasco e frego la malinconia bella come non mi sono vista mai.
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in tetri fiumi sotterranei. Ho sentito il pianto di un bambino puro, divenire le urla della bestia. Ho danzato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare. Ho pianto contorcendomi sotto i raggi della luna, circondato da esseri ululanti. Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse, brancolando nello oblio. Ho assaporato nauseabondi nettari veleniferi, dalle labbra di contorti serpenti. Ho ascoltato canti in pozzi dalle molte zanne, scuotermi i sensi. Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
Se hai tanto da dire sei rovinato.
Nella vita abbiamo imparato di tutto. E quando ce ne andiamo è perché siamo stanche di tutte quelle scuse e di tutte quelle bugie che sembrano non finire mai.
E poi ci son quelli che ti cacciano dalla loro vita e ti fan credere che sia tutta colpa tua, quando le tue braccia, sebbene non aperte, eran lungo i fianchi in attesa di capire, pronte ad accogliere.