Fabio Marinaro – Vita
Siam venuti per essere, non per avere.
Siam venuti per essere, non per avere.
Alzarsi presto la mattina e assistere al meraviglioso risveglio della natura. La limpidezza delle prime luci dell’alba, il dolce cinguettio degli uccelli, il fragrante profumo delle cose buone, tutto in simbiosi, in un armonioso, assordante silenzio, questo ti riconcilia col mondo intero. Poi incontri il primo essere umano e tutto ritorna alla mediocre monotona normalità.
La vera meta non è mai un luogo ma un nuovo modo di vedere le cose.
Saper vivere d’immenso è saper amare.
Ogni secondo vale un secolo. Quando sei solo. Sul punto di varcare il tempo di te. Esistere sentendo il tuo passo, se ascolto. Non una vana parola, per proferire quanto la tua presenza per me, abbia l’apparente sensazione di esserci stata sempre. Come se avessimo consumato il nostro essere. Una malinconica contrizione il mio stare, il mio andare. E chiuderò gli occhi pensando a questo. Quanto Amore.
Mi auguro che un giorno il silenzio possa prendere la propria ricompensa dalle urla per il proprio lavoro svolto con minacciosa fatica, mi auguro che un giorno la fatica possa prendere la propria ricompensa dal menefreghismo e che il menefreghismo fallisca per sempre. Mi auguro che un giorno quelli che vengono chiamati codardi possano richiedere la propria ricompensa ai violenti, per aver resistito a tutte queste tentazioni. Mi auguro che un giorno con tutte le ricompense che ci spettano, possiamo ricostruire casa, lontani dalle menzogne e dalle oscurità.
La vita è l’attesa, la rinuncia e la conquista.