Mirko Badiale – Vita
Preferisco l’abbraccio di Giuda alla stretta di mano del prete.
Preferisco l’abbraccio di Giuda alla stretta di mano del prete.
Sole brucia ogni indugio, luna ispira ogni pensiero, mare spazza via ogni insicurezza, vento spezza le catene che ci legano ad una condizione di superficialità troppo comune, alla maggioranza degli invisibili che camminano senza direzione, costretti ad andare incontro ad un destino scontato e di ordinaria normalità, amore rendi imprevedibile ogni passo in questo mondo torturato dalla mediocrità facci scoprire sempre nuove emozioni che ci rendano reali e concreti.
La vita è quella cosa che si deve prendere con un sorriso, infischiandosene un po’ di tutte le volte che dice “no”.
L’uomo che è pessimista prima di avere 48 anni sa troppo; dopo, se è un ottimista, sa troppo poco.
La vita è fatta di un susseguirsi di istanti ormai divenuti ricordi, o da poco passati, istanti ancora da vivere e che non sappiamo quando e come arriveranno. La nostra vita, la nostra storia, la nostra memoria, ciò che troveremo e ciò che lasceremo, è tutto racchiuso in questo avvicendarsi di attimi: tanti piccoli istanti che riempiono una vita intera.
L’esistenza inizia e finisce con una nascita.
Io non sono solo ciò che scrivo. In realtà ne sono solo una parte. Io sono quello che non scrivo, che non dico, ma che osservo in silenzio e che pronuncio con estrema delicatezza e gentilezza.