Salvatore Salvax Calabrese – Vita
Tutte le volte che la vita mi presenta il conto… non mi viene mai il resto.
Tutte le volte che la vita mi presenta il conto… non mi viene mai il resto.
Tutto il nostro disprezzo per la vita deriva dalla nostra incapacità di vivere con noi stessi e con gli altri.
Il tempo non ha mai “tempo” per aspettare, e tu dovresti imparare che ciò che scorre veloce indietro non torna. Capendo questo forse si guarderesti meno il passato, di più il presente, aspettando il futuro.
I consigli sono ben accetti, gli apprezzamenti quasi imbarazzano, le critiche, se costruttive, sono indispensabili.
La vita non è sempre come uno se la sogna. A volte è un incubo che finisce solo, con la fine dei tuoi giorni.
Ci affanniamo continuamente alla ricerca della felicità. Dov’è la felicità? È nelle piccole cose quotidiane, che sono talmente scontate da passare inosservate. La felicità è un bacio rubato, un caffè bevuto a volo con un’amica, uno sguardo cordiale, un abbraccio affettuoso, un gioioso sorriso, un messaggio o una telefonata che non ti aspettavi e che ti regalano un’emozione improvvisa, è una canzone che per caso riascolti e che ti riporta nel passato, facendoti rivivere emozioni che ti sembravano dimenticate, è svegliarsi felici di vedere il nuovo giorno, e il sole che splende, è apprezzare e amare quello che abbiamo, è vivere ogni istante con la consapevolezza che la vita è un dono meraviglioso.
La maternità non è un dovere morale. Non è nemmeno un fatto biologico. È una scelta cosciente.