Guido Mazzolini – Vita
La nostra fragilità è un dono, serve a ricordarci quanto siamo eterni e provvisori.
La nostra fragilità è un dono, serve a ricordarci quanto siamo eterni e provvisori.
I cambiamenti mantengono viva la nostra vita.
Nella vita incontrerai inevitabilmente due categorie di persone: quelle che ti fanno del bene e quelle che ti fanno soffrire. È così e lo sarà sempre! È inutile pensare di poter scegliere solo ed esclusivamente le persone che più ci piacciono e lamentarsi delle persone meschine che incontriamo ogni giorno. La vita è caratterizzata costantemente da alti e bassi, da periodo neri o felici, da persone che ci meritano e non ed è bella proprio per questo! È bella perché non segue una linea continua e ti riserva sempre nuove sorprese senza mai annoiarti.
Piano piano raccolgo i miei frammenti dell’anima mia sparsi ovunque, così potrò comporre finalmente il mio destino!
Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.
L’esperienza di morte riaccende la vita.
Com’eravamo noi, tutti, in quella fila, dietro o davanti alla cassa. Uguali solo a noi stessi, con la speranza di affidare a un’altra storia la nostra. Per perderla, per ritrovarla. Per rimediare, in qualche modo, all’esistenza.