Alexandre Cuissardes – Vita
La vita cerca di portarmi avanti, ma la memoria mi porta indietro. Il risultato è l’immobilità.
La vita cerca di portarmi avanti, ma la memoria mi porta indietro. Il risultato è l’immobilità.
Si può invecchiare senza crescere e si può crescere senza mai maturare; nell’uno e nell’altro caso c’è del marcio. Tu invece puoi scegliere di vivere con amore.
Non smettere. Ho bisogno di musica stasera. Mi sembra che tu sia il giovane Apollo e io Marsia che ti ascolta. Ho i miei dolori, Dorian, dolori di cui non sai nulla. La tragedia della vecchiaia non è l’essere vecchi, ma l’essere giovani. La mia sincerità a volte mi stupisce.[…]Mio caro ragazzo tu cominci a moraleggiare. Presto ti dedicherai alla conversione delle anime e al risveglio religioso degli spiriti, mettendo in guardia il mondo contro tutti i peccati di cui ti sei stancato. Sei troppo incantevole per farlo. Inoltre, è inutile. Tu ed io siamo quello che siamo, e saremo quello che saremo. Quanto al fatto di essere avvelenati da un libro, è una cosa che non sta né in cielo né in terra. L’Arte non ha alcuna influenza sull’azione. Annienta il desiderio di agire. È superbamente sterile. I libri che il mondo chiama immorali sono libri che mostrano al mondo la sua vergogna. Ecco tutto.
Lascia uno spiraglio nel tuo cielo per fare passare il sole, la vita è troppo bella per starsene al buio.
Il bello della vita è quando puoi scegliere, il brutto è quando non puoi.
L’uomo procede freneticamente su una via che non conosce, vuole arrivare alla meta, ha sempre fretta, e corre sempre più nevroticamente nella speranza di trovare qualcosa o qualcuno, e se alla fine lo troverà è probabile che si senta dire:” Ti sei affaticato invano, non sono io quello che stavi cercando, ora qui la strada è finita, perciò se vuoi continuare il tuo cammino devi tornare indietro.”
Li vero problema nella vita è trovare persone disposte ad accoglierti dentro il loro cuore.