Daniele De Patre – Vita
Potremo dover combattere cento battaglie, potremmo perderle tutte, ma non c’è nulla di più sbagliato che fuggirle. Forse anche di questo dovremo dar conto. A Dio.
Potremo dover combattere cento battaglie, potremmo perderle tutte, ma non c’è nulla di più sbagliato che fuggirle. Forse anche di questo dovremo dar conto. A Dio.
Il silenzio è fatto per chi sa ascoltare.
Qual è la variabile dipendente? La vita perché dipende dalla morte o la morte perché dipende dalla vita?
Ci sono solo due qualità nel mondo: l’efficienza e l’inefficienza; e ci sono soltanto due generi di persone: l’efficiente e l’inefficiente.
L’uomo non è la creatura delle circostanze, sono le circostanze le creature dell’uomo.
Della vita sarebbe bello conservare tutto: le fotografie scattate, il sorriso dei nostri figli.Della vita sarebbe bello portarsi dietro la musica, il sole, il mare.Della vita sarebbe bello conservare il colore dell’arcobaleno, il sorgere del sole e il tramonto, l’inverno, l’estate, la primavera e l’autunno.Sarebbe bello conservare la felicità e, perché no, anche il ricordo di un dolore. No! La verità è che sarebbe bello non portarci via nulla, ma restarci in questa vita.
Se la sensibilità delle persone si potesse pesare, credo che un bilancino di precisione sarebbe eccessivo.