Giampiero Ferrante – Vita
Le storie più belle sono quelle che capitano per caso.
Le storie più belle sono quelle che capitano per caso.
Il trascorrere del tempo permette all’uomo di tentare, conoscere, riuscire fallire, vincere e perdere… Tutto un importante accumulo di esperienze che vanno ad ingrassare preziosamente la buona e vecchia Esperienza. Vanno ad aggiungere preziosi righi al personale quanto fondamentale libro delle soluzioni, c’è chi possiede un libro ancora da completare e chi intere raccolte…Ad oggi nei miei libri riesco a leggere tanta cautela nel credere che i meriti e le identità possano emergere senza che qualcuno lavori con il freddo calcolo a scapito della calda passionalità.
La fiducia è una cosa seria, ne si vende ne si regala, va conquistata! Non mi si conquista con lusinghe ne con parole sdolcinate, non sono tanto dolce e nemmeno disponibile, anzi sono scostante con chi non conosco. Mi si conquista con i fatti, con il comportamento, che certamente non deve essere scontato. Amo i diversi, quelli fottuti, quelli con la pelle bruciata dalle cicatrici, quelli che hanno l’anima dannata come me! Quelli che ti mandano a fanculo senza pensarci due volte, quelli che non hanno peli sulla lingua, se qualcosa non gli torna. Mi piace quelli che vivono d’istinto, perché sono dannatamente veri, non usano maschere ne fanno il doppio gioco. Ecco come mi si conquista con la verità negli occhi e in punta di labbra!
Di sogni ne abbiamo tanti, si intersecano uno ad uno nella mente e nel cuore. Gli diamo spazio e spesso anchetroppo, dimenticando la vera realtà.
Vivere dubitando, sempre.
Nella vita non basta ascoltare i saggi consigli del prossimo per non commettere errori. Perché come dice un vecchio proverbio solo sbagliando s’impara.
C’è chi odia il passato e c’è chi lo ama. Ecco, io lo adoro. Non so cosa darei per tornare indietro, ai tempi del liceo. A quei piccoli amori vestiti da amicizia in classe, a quei sorrisi che facevano da ponte tra un banco e l’altro, a quei sabati pomeriggio in centro a far merende con risate e lacrime, a quella certezza che, se anche qualcosa fosse andato storto, qualcuno ci sarebbe stato a scacciare via la lacrime. A quelle spalle che, in qualsiasi momento avessi bisogno, sarebbero state lì per me.