Claudia Marangoni – Vita
Più che costruirsi castelli in aria, bisognerebbe imparare a costruirsi una vita.
Più che costruirsi castelli in aria, bisognerebbe imparare a costruirsi una vita.
A volte si vuole disperatamente vivere. Ci costringiamo a voler vivere. Vogliamo così tanto vivere che oltrepassiamo i limiti, andiamo oltre e ancora più in là. Crediamo di poter veder nascere la nostra essenza più pura perché in questo stato d’essere ci sentiamo liberi. E lo siamo, liberi. Dannatamente liberi. Liberi come nei nostri sogni più sfrenati. Padroni del mondo e di noi stessi. Dobbiamo avere il coraggio di essere veritieri in tutte le situazioni: nella costrizione più pura, dovesse accadere; nella tranquilla complessità quotidiana, che ci fa da sfondo. Allora, e solo allora, saremo liberi e sinceramente vivi.
La vita degli altri non ci appartiene, ma la nostra appartiene anche agli altri.
Ormai lei sta bene, non sente niente, non soffre, non è felice. Noi soffriamo la sua mancanza, il vuoto che ha lasciato in questa casa è grande e nessun altro può riempirlo. Nessuno può sostituirla.
Abbi più di quello che mostri, parla meno di quello che sai.
Ogni sogno è un castello di sabbia che si costruisce meticolosamente ogni notte… ma al risveglio come ogni castello che si rispetti… un’onda violenta s’infrange sulla battigia e in un minuto lo spassa via.
Ricorda sempre chi è felice per la tua felicità e chi è triste per la tua tristezza. Ricorda solo di queste persone nella tua vita. Le altre lasciale andare.