Mario Pugliese – Vita
Fili invisibili di un abito da indossaretra una corsa e una sosta, sui sentieri del cercare.
Fili invisibili di un abito da indossaretra una corsa e una sosta, sui sentieri del cercare.
Chi sei? Da dove vieni? Che fai? Che diverrai? Sono domande che si devono porre a tutte le creature dell’universo, a cui però nessuna risponde.
Nella vita non è fondamentale conoscere la strada migliore, quello che conta è non perdere mai di vista il punto d’arrivo.
Quando ero piccolo mi bastava un pallone,quattro passi con un amico,un gelato preso di corsa con i pochi spiccioli che avevo,una Blooklyn divisa a metà per ridere nel tentativo di farci le bolle perchè una Big Babol non potevamo permettercela.Oggi sembra che non siamo più capaci di goderci dei sani e spensierati momenti solo per il gusto di stare bene in compagnia.
L’errore che facciamo è di credere che sempre ci sarà un domani. E rimandiamo, procrastiniamo, trascuriamo gli altri e noi stessi, coniugando verbi al futuro. Dirò, farò, ci sarò. Ma a volte quel futuro non c’è. Chiunque tu sia, amico, padre, figlio, amante, amami ora, subito, con tutta l’intensità del tuo essere, perché quando la vita decide di smettere di giocare, non ascolta suppliche.
La vita è come un’opera, se non ti travolge non ti senti parte di essa, così la vita, devi stravolgerla per renderla tua.
La vita ti piglia, ma non ti imbriglia.