Antonio Papi – Vita
Anche le tempeste più brutte passano e le rivincite arrivano con il sorriso e il sole nell’anima.
Anche le tempeste più brutte passano e le rivincite arrivano con il sorriso e il sole nell’anima.
Sento e leggo di centinaia di persone che chiedono scusa a qualcuno, a loro stesse e al mondo intero. Ma scusa di cosa? Scusarsi dei propri sbagli è come chiedere scusa per aver respirato. E non perdonare qualcuno significa ignorare la mediocrità della natura umana. Se non si è in grado di perdonare, non resta che eclissarsi dalla vita e vivere solo per se stessi. Ma guai a coloro i quali continuano a vivere nel mondo e a chiedere scusa per essere dei mediocri, consapevoli o inconsapevoli che prima o poi rifaranno il medesimo errore. Cancelliamo la parola “scusa” dal vocabolario. Io non mi scuserò mai di essere quello che sono: un mediocre, ipocrita ed egoista essere umano.
Nella vita si devono fare delle scelte, queste scelte a volte fanno male, ma finora ho imparato a lottare, a non arrendermi mai perché una cosa che ho imparato e che nella vita ci si deve fidare solo di se stessi!
Ci si accorge del valore della vita quando per un qualsiasi eventorischi di perderla.
Sarebbe perfetto svegliarmi una mattina e vedere ogni cosa a testa in giù, saprei di aver trovato finalmente la mia strada.
Vivo minuto per minuto sotto le note di canzoni che parlano di quanto sia spettacolare il mondo. Forse solo grazie ad esse.
Accanto a me ho bisogno di persone vive, che sappiano emozionarsi e sappiano emozionarmi, che si lascino andare, che non si risparmino nelle manifestazioni d’affetto. Di finti vivi non so che farmene.