Raffaele Caponetto – Vita
La vita è troppo breve per fare la fila all’ufficio postale. Se tagli tutti i rami secchi, sterili e improduttivi godrai di un sorso benefico di elisir vitale.
La vita è troppo breve per fare la fila all’ufficio postale. Se tagli tutti i rami secchi, sterili e improduttivi godrai di un sorso benefico di elisir vitale.
Eh sì, il mondo gira, gira e gira, e con esso anche la mia testa di girasole.
Una macchia nera in mezzo al mare, dilaga, si spande e copre ogni raggio di felicità. Un buco nero nell’anima dell’oceano, ormai cosi tanto oscuro da portar con se tutto, speranze, gioie, fantasie e due semplici lacrime, una corre sul filo dell’emozione e del rimpianto trasportando l’altra nello stesso vortice. Goccia, compagna di vita, conduci le nostre vite verso nuovi orizzonti rimembrandoci ad ogni alba quello che siamo e che fummo. Vite trascorse correndo freneticamente, velocemente, tanto da non cogliere la voce ormai stanca di un bimbo, un tempo felice e oggi imprigionato.
Il tempo passa, tutto rimane immobile.
Mi drogo di vitami sballo di sorrisie mi ubriaco d’amore.
Non puoi pensare di puntare ad un traguardo partendo con il presupposto che tu debba riuscire a raggiungere questo obbiettivo restando fermo nel posto in cui ti trovi, senza muovere un soffio e senza proferir parola.Imporsi un obbiettivo è come scommettere su una partita, più ci metti del tuo e più il risultato potrà essere entusiasmante, per quello cerchiamo sempre di complicarci la vita, dovremmo puntare tutte le nostre forze sugli obbiettivi più difficili, così potremmo dire di vivere di sogni.
Sboccia bocciolo, è l’ora dell’alba e della quiete.