Roberto Vecchioni – Vita
Non importa quanto si vive, ma con quanta luce dentro.
Non importa quanto si vive, ma con quanta luce dentro.
Fottimi vita! Fottimi ancora, dacci sotto e colpisci. Mi hai insegnato così bene a difendermi che mi sono armato di ciò che a te fa più paura: la voglia di vincere! Mi hai addestrato così bene che ho scelto come arma la tua peggior nemica: la costanza! Mi hai ferito, umiliato, ma non sei mai riuscita ad uccidermi. E non ci riuscirai mai! Perché fino a quando lascerai aria nei miei polmoni io saprò rialzarmi sempre.
La vita mi ha buttata giù così tante volte, che sono diventata zoppa. Ogni volta che tentavo di rialzarmi dopo una brutta caduta, qualcosa di me restava in terra: un sorriso, una lacrima, un pezzo di cuore. Ho perso così tanto che non lo immagini, ed allora per non svuotarmi completamente ho deciso di stare più attenta.
Vivere nel passato ha una cosa a suo favore, è sicuramente conveniente.
Oggi, fra “essere” e “avere”, non ho più dubbi, scelgo l’essere. Anzi, ne prendo due!
Porre dei confini a noi stessi è il peggiore errore umano, trovarli l’obiettivo.
La vita ha senso se al tramontare del sole avrai ancora voglia di vederlo sorgere.