Tommaso Gattai – Vita
Incido pensieri solcando la superficie della vita.
Incido pensieri solcando la superficie della vita.
E quando scende la notte tutti i pensieri vengono a trovarti… alcuni ti cullano e ti fanno addormentare con un sorriso, altri ti uccidono.
Sii intelligentemente impassibile alla vita, sarai definito lo scemo furbo che alla fine carbura.
La malattia è il peggiore castigo che la vita dona, essa mette l’uomo a dura prova.
Sono qui in piedi ancorata alla terra, con i mano i sogni da dover realizzare. Mi destreggio, tra pianti e gioie, tra lacrime e sorrisi, tra paure e voglia di farcela. Non mollo. Sono come un fiume in piena, urto e spazzo ciò che mi ostacola, ciò che mi obbliga a rimanere dove non voglio essere. Temeraria non perdo la fiducia anzi la concilio con la mia speranza e vado avanti.
Lo spirito è forte, ma la carne è più forte.
Elevati spirito libero, sorvola l’immenso Nirvana, posa dove nessuno ti possa vedere e arretra a recuperare la tua scia. Prometti che terrai d’acconto le tue ali e che le tue penne non perderanno mai inchiostro, prometti che continuerai a fuggire a braccia aperte sorvolando i problemi e le possibilità. Prometti che manterrai il tuo spirito libero e che non cambierai mai, che continuerai a sorvolare difronte a tutto e tutti, prometti che non finirai mai e che un giorno tornerai a casa.