Sonny Foschino – Vita
A volte ciò che è può non sembrare, e ciò che sembra può non essere.
A volte ciò che è può non sembrare, e ciò che sembra può non essere.
Solo noi possiamo imprigionare la mente.Non ci sono giudici e secondini che possono ingabbiarla.Ingabbiati come animali, senza smettere di sognare.
Se c’è una cosa che la vita mi ha insegnato è la tolleranza. Non intesa come accettazione di tutto ma come consapevolezza delle diversità fra individui. Quelle diversità che fanno di ognuno di noi un essere unico e insostituibile. Tolleranza verso un modo di parlare non perfetto, un modo di agire non sempre coerente e rispettoso. C’è una cosa che insegna più di altre a capire l’eccezionalità di questo vivere: il dolore. Perché niente cambia le prospettive e ridimensiona l’ego come un dolore, una perdita o una sconfitta. Perché la tolleranza nasce quando l’ego riprende la giusta dimensione e diventa salvaguardia di sé stessi e non prevaricazione.
Gioca il vento tra i capelli di chi ha superato il proprio tifone.
Non sprecatevi in suggerimenti per la mia salute, la colpa è del bisogno di bere, non del bere in se.
Il mistero della vita non è un problema da risolvere, ma una realtà da sperimentare. (…) non si può capire un processo arrestandolo. La comprensione deve fluire insieme col processo, deve unirsi ad esso e fluire con esso.
La vita è un viaggio sperimentale fatto involontariamente.