Antonio Cuomo – Vita
Scegliere è pur sempre un restare.
Scegliere è pur sempre un restare.
Non c’è mai, in qualsiasi cosa essa sia, un “the end”, ma un “to be continued”.
Innamorata della vita, di quella sana. Fatta di belle presenze, di poche parole ma vere. Innamorata di chi mi fa sentire bene e mi fa apprezzare ancora di più tutto questo.
La vita è un pendolo che oscilla tra il dolore la noia e con brevi momenti di felicità e ci possiamo fare quello che vogliamo. E sta a noi diventare quello che vogliamo. Se prima di morire ci guardiamo indietro e diremo: La vita mi mi ha portato tanto, e si pensa sorridenti a tanti bei ricordi, a tante belle persone che abbiamo incontrato, a tanti obiettivi che abbiamo raggiunti, progetti portati a termine, beh! Io direi che ne è valsa la pena viverla, perché un po ci siamo realizzati, abbiamo gioito, e pianto. In fondo chi ha tanti obbiettivi la vita non è altro che la freccia che rincorre un destino.
Finge gioia l’uomo che maschera i propri dolori. Non vi è volto che non verrà smascherato dal tempo, riconoscerai chi si maschera laddove non vi è costanza nell’esser.
Niente costa di più all’uomo che di seguire la strada che porta a lui stesso.
Nelle difficoltà della vita bisogna essere come i giocatori di carte. C’è chi tira fuori l’asso dalla manica, chi invece un poker d’assi. Io preferisco giocare la carta della lealtà, sempre a carte scoperte, anche se sono consapevole che nella vita, come nel gioco, viene premiato chi bara.