Sonia Sacco – Vita
Puoi essere una semplice spettatrice e “subirla” questa vita. Oppure puoi decidere di “prenderla di petto” ed esserne sia l’autrice che la sola ed unica protagonista.
Puoi essere una semplice spettatrice e “subirla” questa vita. Oppure puoi decidere di “prenderla di petto” ed esserne sia l’autrice che la sola ed unica protagonista.
Tempo: il suo trascorrere logora ricordi, volti, gesti e parole, esso è l’unico tramite che porta alla rassegnazione
Credi di aver innalzato muri imbattibili, di essere in grado di restare sopra ad ogni cosa, di essere il più forte e che niente e nessuno potrà più farti sentire che stai sbagliando. Niente e nessuno potrà più farti sentire che sei uno stronzo. Credi di aver pianto tutte le lacrime, ma scopri di averne ancora, proprio mentre le avevi finite. E scendono anche ad un’anima prosciugata, anche con il cuore sterile. Scopri che esiste ancora chi ti può far sentire uno stronzo. Chi ti può fare ancora del male. Che puoi farti ancora del male. Che tutto l’odio che hai dentro non è altro che amore. Amore per la vita, amore per te stesso. Credi che farti odiare renda tutto più facile. Credi di essere immune al dolore, ma senti tutto il male colpirti da dentro. Credi di aver vinto ma hai perso.
La vita è come farla in un campo di ortiche, se ti rilassi sono subito guai.
È meglio soffrire, ma essere consapevoli delle avversità vitali, piuttosto che vivere come degl’ignari individui.
Il pensiero è dissidente: non è semplice dargli una dritta, anzi direi impossibile controllare le sue scelte e direzioni, esso corre dove vuole e mai dove vuoi.
Devi pensare di meno. Rischi di perdere il bello che la vita offre.