Diego Cugia – Vita
La vita e la morte fanno di noi quello che vogliono, l’unica carta che possiamo giocare è stabilire cosa vogliamo noi dalla vita e dalla morte.
La vita e la morte fanno di noi quello che vogliono, l’unica carta che possiamo giocare è stabilire cosa vogliamo noi dalla vita e dalla morte.
La notte si nasconde nella paura, dentro quella speranza eretta in una preghiera sussurrata a Dio. E se ne va così questa vita mia, chissà se di me ti rimane una poesia scritta dal mio amore nel tuo cuore, figlio mio.
Io sono la classica persona che vuole essere capita al volo. Non ti do conferme, non ripeto le cose; mi aspetto che sia tu ad ascoltarmi. Non ti dico mai si, perché quando è si sono presente vicino a te. Non ti sorrido se dici una cosa bella, ti bacio. Non ti dico di abbracciarmi, ma mi aspetto che sia tu a farlo dopo aver guardato i miei occhi timidi. Non ti dico di voler far pace, mi aspetto che tu vieni e mi butti addosso un cuscino o mi stuzzichi in faccia per farmi ridere. Sopratutto non pretendo di dirci sempre “ti amo”, ma mi aspetto te dietro la porta di casa, con una rosa, due patatine e l’amore sotto le lenzuola che portano il nostro profumo.
Il passato è ormai “passato” e da questo nostro tempo presente possiamo solo imparare le lezioni che la vita ha voluto impartirci, niente di più.
Se oggi fosse!Domani non sarebbeMa se sarebbe poi!Oggi non sarebbe.
Il mio cuore si riempie di emozioni senza selezionarne la fonte, la mia anima si arricchisce e nobilita facendosi avvicinare ed avvicinandosi senza maschere… la mia vita è una caleidoscopica avventura, un formarsi e riformarsi di immagini che vanno a formare quei vissuti che pur avendo una comune matrice continuamente cambiano e non si ripetono mai.
Dentro le piccole cose c’è sempre una verità, folle o meno che sia non ti resta che accettarla o ignorarla, ma questo non cambierà la tua Vita.