Lailly Daolio – Vita
La vita son pugni in faccia e carezze, bisogna abituarsi ad incassare per poi reagire ed infine godersi le carezze.
La vita son pugni in faccia e carezze, bisogna abituarsi ad incassare per poi reagire ed infine godersi le carezze.
Mettere a fuoco i nostri obiettivi, è il primo passo per trasformare l’impossibile in possibile!
Un fiore, come un amore, un’occasione, spunta quando vuole, magari pochi istanti dopo il nostro passaggio, e a quel punto è troppo tardi per chi bramava impossessarsene.
M’ero chiesto, qualche volta o due, quale senso avesse abbandonare la propria vita al caso, cedere all’indifferenza, scoprire la freddezza. Ero cresciuto e con la crescita se ne era andata via la meraviglia del correre, con il naso rivolto al cielo, dietro al volo di una farfalla dai mille colori. Mi ero perso quella risata, gli occhi fissi sul fiore che l’aveva ospitata dandole riparo dal calore. Perso in me stesso e nel ricordo del bambino che ero, del formicolio di quelle ali tra le mie mani aperte, quella farfalla che volò via e mai tornò.
Sei scomparso perchéavevi paura di perdere la tua libertàsei scomparso perchénon sei riuscito a capirmisei scomparso perchéera una storia impossibilesei scomparso perché non dal mio cuore?
Che cosa dovrei fare? Continua a chiedermi consigli, tutti quanti mi chiedono consigli. Ormai è da troppo tempo che non ne ricevo uno. Forse è per questo che intorno a me non c’è qualcosa per cui valga davvero la pena combattere.
Non ho scelto io la data di nascita e neppure quella della mia morte, ma posso scegliere come vivere il mio passaggio che intercorre tra le due date fissate dagli eventi.