Antonio Cuomo – Vita
L’amore e la vita sono spartiti della stessa canzone.
L’amore e la vita sono spartiti della stessa canzone.
Ho voglia che la vita ti giri bene tra le tue bellissime dita e ti veda uomo sereno e soddisfatto.
Ognuno di noi ha un piccolo mondo solo suo. Un mondino di sogni e fantasie dentro se stesso, in cui l’impossibile diventa possibile o perlomeno probabile. Un immaginario spazio intimo e privato senza il quale la nostra esistenza sulla Terra sarebbe insostenibile.
Sono polvere nel vento, compagno di un eterno anelito danzante, che tutto crea e che tutto distrugge…
Oggi sono stata in cimitero, come è “abitudine di questo giorno”, antica tradizione di tutto il paese da nord a sud. Il cimitero era un tappeto fiorito. Le tombe pulite e lucide vestite con l’abito della festa. Sembrava di passeggiare attraverso il concorso “la tomba più bella”. Ma finito questo giorno, calerà il sipario sull’apparenza, i fiori si seccheranno, e per un anno quasi nessuno sentirà il bisogno vestire quelle tombe fino al prossimo gran gala.
L’ulteriore attesa rende triste l’uomo che ha camminato tanto, che ora stanco e afflitto non vede ricompensa del suo aver tanto patito, egli non comprende che la ricompensa sarà grande quanto grande è stata la sua sofferenza. Egli ha sofferto la vera morte ed ora riavrà la vera vita.
Noi giochiamo con la vita, ma solo temporaneamente. La vita gioca con noi, ma ci gioca continuamente.