Lailly Daolio – Vita
E fortunatamente la vita ogni tanto ti dona qualche ventata di ossigeno, rimpiazzando così, quello che ti viene sottratto da certe persone.
E fortunatamente la vita ogni tanto ti dona qualche ventata di ossigeno, rimpiazzando così, quello che ti viene sottratto da certe persone.
Oggi comprendoche gli assi che ci mancanosono spesso la determinazioneun sogno e la capacità di sorridere,o semplicemente “essere” e amare veramente.
Graffiandomi l’anima ho imparato a ricucirla. Graffiandomi il cuore ho imparato ad amare, come mai prima d’ora. Cercavo me, mentre vagavo nel vuoto di questa vita… e solo dopo essermi persa, nel buoi dell’esistenza, ho ritrovato me stesso.
Alla natura si comanda solo ubbidendole.
Si dice che l’uomo abbia il diritto di essere felice, mentre nessuno riconosce il diritto all’infelicità. Eppure io continuo a conoscermi nella mia camera, in una stanza certamente non sempre illuminata dai raggi del sole. Ed è sempre una scoperta affascinante, quella che nasce dalle difficoltà. Ogni cicatrice ha una sua storia da raccontare, e noi, ogni tanto, dovremmo avere il coraggio di riascoltarla, piuttosto che preoccuparci sempre di occultarla con un trucco coprente.
Io e i miei cinque fratelli siamo cresciuti distanti, ma non per scelta. Le circostanze della vita ci hanno separati, obbligandoci ad una lontananza che non c’è mai stata, però, nei nostri cuori.Il nostro amore, il nostro volerci bene è stato sempre molto più grande, più forte di qualsiasi lontananza.Ringrazio sempre Dio di avere i miei cinque fratelli anche se a volte penso che avrei voluto pure una sorella ma dovendo, forse, rinunciare ad uno di loro. No, io non avrei mai potuto e mai potrò rinunciare a nessuno di loro. Li amo immensamente.
Non vorrei mai avere il potere di fermare il tempo. La sua immobilità e inerzia mi darebbero sui nervi, e non poco.