Jean-Paul Malfatti – Vita
Nella corsa per la vita tutti vogliamo far il ruolo del cane o, perlomeno, quello del gatto, ma essa ci coarta a fare anche quello del topo affinché scopriamo e, magari, capiamo qual è il vero spirito del gioco.
Nella corsa per la vita tutti vogliamo far il ruolo del cane o, perlomeno, quello del gatto, ma essa ci coarta a fare anche quello del topo affinché scopriamo e, magari, capiamo qual è il vero spirito del gioco.
Non ha molto senso tentare di modificare le condizioni esterne, dovete prima cambiare le vostre convinzioni interiori, e le condizioni esterne si modificheranno di conseguenza.
Il nostro coraggio dipende dalla nostra fragilità.
Tornare indietro non si può. Andare avanti sembra difficile. Fermarsi un attimo sarebbe meglio. A volte, non fare nulla, potrebbe essere la cosa migliore da fare.
Non vorrei mai diventare un uomo anziano. Per me, essere vecchi significa avere quindici anni in più di quelli che si hanno in realtà.
Non serve a niente continuare a tenere gli occhi bendati, il problema non scompare da solo, rimane, anzi si ingigantisce. Bisogna dare un punto definitivo a ciò che non va, anche se è difficile a volte.
La Ricchezza è la vita, la vita è un pezzo di pane, che sia molle o duro è tutto quello che ci serve! Quello che ci serve è l’amore e la pace, così ogni giorno mettiamo in forno del pane sperando che esca soffice, e quando esce soffice significa che abbiamo il pane della vita e che avremo Pace e Amore fino a quando avremo tempo per altro pane.