Claudio Visconti De Padua – Vita
Tornando dal mio paese d’origine, rivedo compagni di scuola, il tempo ha temprato la loro anima, e solcato rughe sui loro volti!
Tornando dal mio paese d’origine, rivedo compagni di scuola, il tempo ha temprato la loro anima, e solcato rughe sui loro volti!
Tutto è sinonimo di Vita, niente è sinonimo di morte.
Nella vita c’è sempre un prezzo da pagare per ogni scelta fatta, bisogna sempre fare i conti con la realtà… e sostenerne il peso.
Mi accontento non posso avere molto, ne dare, ma prepotentemente stuzzichi le mie emozioni un intenso fibrillare di emozioni frullano nell’anima benché sembri fermo su questo piedistallo del dolore s’agita il cuore al desiderio di baciarti. Cos’hai fatto? Tu portentosa fanciulla hai con te le chiavi delle mie speranze, o meglio la luce che irradia l’ombrosa via della vita! Ma è il destino che lo esige, e noi nelle sue mani siam legati per amarci perché se due anime son in sintonia e si desiderano hanno già inciso la loro storia nel libro dell’amore!
La vita è troppo corta,e non ho tempo per stare seduto con le mani in mano e semplicemente buttarla via.Nessuno ha chiesto che la vita ci dessequeste mani che abbiamo, dobbiamo prendere queste carte da noi e girarle, non aspettarti nessun aiuto.
Cerco parole sensate nelle quali ancora credere. Cerco al di là di una logica coerenza un punto fermo a cui dare un nome. Ma tutto questo cos’è se non una confusa realtà! Un groviglio di continue sensazioni contrastanti, di inutili fantasmi che si fanno pensieri e come aghi si insinuano nella mente, fino a farti perdere ogni dignità. Subdola e pesante, si fa sempre più la resistenza al presente, e persiste l’immagine futura di un angoscioso abbandono.
Tento ogni giorno di mordere la vita nonostante lei ad ogni alba mi risputa nel mondo con il corpo sempre un po’ più dolorante e l’anima sempre più sgualcita.