Susan Randall – Vita
In fondo che vuoi che sia la vita? Poco più di un gradino da salire!
In fondo che vuoi che sia la vita? Poco più di un gradino da salire!
Sotto la terra c’è nascosto un libro, non cercarlo. Ci sono scritte le regole di un gioco stupido: la vita!
Una macchia nera in mezzo al mare, dilaga, si spande e copre ogni raggio di felicità. Un buco nero nell’anima dell’oceano, ormai cosi tanto oscuro da portar con se tutto, speranze, gioie, fantasie e due semplici lacrime, una corre sul filo dell’emozione e del rimpianto trasportando l’altra nello stesso vortice. Goccia, compagna di vita, conduci le nostre vite verso nuovi orizzonti rimembrandoci ad ogni alba quello che siamo e che fummo. Vite trascorse correndo freneticamente, velocemente, tanto da non cogliere la voce ormai stanca di un bimbo, un tempo felice e oggi imprigionato.
I vecchi sono la storia, sono quelle persone che saggiamente ti guidano, che parlano per esperienza e ti aiutano a capire, i vecchi sono corpi segnati dal tempo ma con cuori pieni di vita, i vecchi ti stringono con mani che hanno lavorato la terra e ti danno calore, i vecchi ti guardano con occhi coperti da palpebre cadenti ma pieni di speranza, i vecchi vivono ogni giorno come fosse l’ultimo eppure lo apprezzano come se fosse il primo.
Mi aggrappo alle certezze che ho nella vita, stringendole forte tra le mie mani, prendendo forza e nutrimento da loro, cercando di non sradicarle mai dalla mia mente e dal mio cuore, provando a non farle ingiallire con il passare delle stagioni.
La vita è un libro fatto di molti capitoli. Puoi conoscere solo ciò che hai già letto, o vissuto. Non credere mai che ciò che verrà sarà peggiore di ciò che è stato. Semmai, impara a leggere diversamente parole già conosciute, potresti meravigliarti del senso che una parola già troppe volte usata può assumere se arricchita di nuove esperienze.
Nessuno può farvi sentire inferiore senza il vostro consenso.