Antonio Piazzolla – Vita
Così me ne restai li, a fissare la pioggia sotto quel lampione. Lasciando scorrere ogni goccia dalla fronte al petto. Dal cervello al cuore. Lasciando cancellare ogni ricordo.
Così me ne restai li, a fissare la pioggia sotto quel lampione. Lasciando scorrere ogni goccia dalla fronte al petto. Dal cervello al cuore. Lasciando cancellare ogni ricordo.
Come facciamo a risponderci a un “Come stai?”. È passata troppa vita.
La vita unisce quei cuori che vivono d’istanti.
Cambia il tuo modo grigio di “vivere” la vita. Riempi i tuoi pensieri, il tuo cuore, la tua anima, tutto il tuo mondo di milioni di colori e falli splendere.
Sognare la vita, vivere un sogno, cantare per non vivere niente.
E se fossi io il problema? No sul serio, se tra tanta gente cattiva, se in questo mondo tanto diverso da un mio mondo ideale fatto solo di brava gente, se in mezzo a tutto questo schifo, il problema non sia che… io stesso? E se invece non dovrei esserci? Se sono arrivato in anticipo o in ritardo?
Abbiamo il brutto vizio di rinviare ogni cosa. Ci ripromettiamo, o forse ci consoliamo, dicendoci “domani…”. Già, perché “domani” è sempre il giorno giusto per fare tutto. Poi il tempo passa e ti accorgi che quel domani non è mai arrivato e che pur volendo, non può più tornare indietro.