Grazia Ambrosino – Vita
Il credere in qualcosa che non si vede è la più alta forma dell’amore o della paranoia.
Il credere in qualcosa che non si vede è la più alta forma dell’amore o della paranoia.
Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina.
Nella vita c’è sempre una prima volta, come nella morte.
Quello che è importante capire è che dietro ogni difficoltà ed ogni delusione la cosa più importante, quella da tenere sempre presente è che il nostro sorriso ha un valore inestimabile. Facile perderlo difficilissimo ritrovarlo.
Osa sempre perché non puoi sapere quale sarà il sassolino che provocherà la valanga.
Rimanevo immobile a bocca aperta quando ti vedevo correre a braccia aperte in mezzo a quei campi così colmi di pericoli, ma tu non pensavi a queste cose, ti importava solo fuggire dal caos che qualcuno aveva creato dentro la tua anima. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo arrivare a braccetto con quel tuo timido ma sincero sorriso che trasmetteva tanta serenità a chi aveva la fortuna di incontrarti. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo sola, e senza paure, e quando eri sola eri anche la tua migliore amica, amica delle tue delusioni ma amiche delle tue vittorie, amica dei tuoi perché a cui nessuno aveva mai risposto ma anche amica delle tue convinzioni, amica delle tue paure, ma se le tue paure ti tenevano caldo, cosa avevi da temere?
Non c’è attesa per il nuovo anno che possa colmare l’attesa per gli anni passati.
Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina.
Nella vita c’è sempre una prima volta, come nella morte.
Quello che è importante capire è che dietro ogni difficoltà ed ogni delusione la cosa più importante, quella da tenere sempre presente è che il nostro sorriso ha un valore inestimabile. Facile perderlo difficilissimo ritrovarlo.
Osa sempre perché non puoi sapere quale sarà il sassolino che provocherà la valanga.
Rimanevo immobile a bocca aperta quando ti vedevo correre a braccia aperte in mezzo a quei campi così colmi di pericoli, ma tu non pensavi a queste cose, ti importava solo fuggire dal caos che qualcuno aveva creato dentro la tua anima. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo arrivare a braccetto con quel tuo timido ma sincero sorriso che trasmetteva tanta serenità a chi aveva la fortuna di incontrarti. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo sola, e senza paure, e quando eri sola eri anche la tua migliore amica, amica delle tue delusioni ma amiche delle tue vittorie, amica dei tuoi perché a cui nessuno aveva mai risposto ma anche amica delle tue convinzioni, amica delle tue paure, ma se le tue paure ti tenevano caldo, cosa avevi da temere?
Non c’è attesa per il nuovo anno che possa colmare l’attesa per gli anni passati.
Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina.
Nella vita c’è sempre una prima volta, come nella morte.
Quello che è importante capire è che dietro ogni difficoltà ed ogni delusione la cosa più importante, quella da tenere sempre presente è che il nostro sorriso ha un valore inestimabile. Facile perderlo difficilissimo ritrovarlo.
Osa sempre perché non puoi sapere quale sarà il sassolino che provocherà la valanga.
Rimanevo immobile a bocca aperta quando ti vedevo correre a braccia aperte in mezzo a quei campi così colmi di pericoli, ma tu non pensavi a queste cose, ti importava solo fuggire dal caos che qualcuno aveva creato dentro la tua anima. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo arrivare a braccetto con quel tuo timido ma sincero sorriso che trasmetteva tanta serenità a chi aveva la fortuna di incontrarti. Ti osservavo e rimanevo a bocca aperta quando ti vedevo sola, e senza paure, e quando eri sola eri anche la tua migliore amica, amica delle tue delusioni ma amiche delle tue vittorie, amica dei tuoi perché a cui nessuno aveva mai risposto ma anche amica delle tue convinzioni, amica delle tue paure, ma se le tue paure ti tenevano caldo, cosa avevi da temere?
Non c’è attesa per il nuovo anno che possa colmare l’attesa per gli anni passati.