Stefano Gentilini – Vita
È più pericoloso quando si perde il controllo dell’immaginazione che perdere il controllo della realtà.
È più pericoloso quando si perde il controllo dell’immaginazione che perdere il controllo della realtà.
I momenti brutti passano esattamente come quelli belli, anche se vengono percepiti differentemente perché quelli belli accadono pure con molta meno frequenza e quando sei felice si sa che il tempo vola. Mentre quelli brutti vengono alterati dalla tristezza che ne deriva, distorcendo la percezione del tempo trascorso e prolungandola in base al grado di sofferenza.
Il passato puoi accettarlo e superarlo, prima o poi; non sarai mai realmente in grado, invece, di rimuovere dal tuo cuore o dai pensieri quel futuro che avevi così tanto immaginato e sognato.
Non ci so stare dove sento dentro me prevalere il disagio. Non ci so stare dove so che non sono accettata per quello che semplicemente sono. Non ci so stare alla convenienza e alla classica frase: “Ma adesso funziona così”! No! Per me funzionerà sempre e solo come decido io! Almeno nella mia di vita!
In ginocchio al buioLì il mio corpo risiedeIl viso coperto dalle maniSento solo il respiroCome tamburo il battito del cuoreIl silenzio mi ricopre come un veloFitto e cupoavvolgente e schiaccianteSquarciato da un urlol’urlo della mia anima.
Scegli sempre la strada che ti fa stare bene. La vita è la tua!
Se il destino esteriore ha sorvolato me, come tutti, ineluttabile e velato dagli Dei, la mia sorte interiore è stata tutta opera mia, la sua dolcezza o amarezza è dovuta a me e penso di doverne a me solo la responsabilità.