Angelo Gabriele Mazzolla – Vita
La terra e il cielo. Ho tutto. Il finito e l’infinito. In un alba. In un tramonto. Ho tutto. La terra e il cielo. Un orizzonte.
La terra e il cielo. Ho tutto. Il finito e l’infinito. In un alba. In un tramonto. Ho tutto. La terra e il cielo. Un orizzonte.
Un giorno incontrerò qualcuno che mi dirà: non preoccuparti, d’ora in poi ci penso io a te. Quel giorno inizierò a vivere.
Le cose cambiano anche se noi non vogliamo, ma le persone… quelle non cambiano mai.
A rammentarci la nostra mortalità ci pensa il beffardo e cinico scorrere del tempo che, inesorabile, strappa la maschera alla vita per mostrarci il suo volto più autentico, quello di una tremenda e inguaribile precarietà.
Siamo fatti di paura, amore, rabbia, gioia. Tutto il resto è semplice esistere.
Sapere cosa vuol dire amare è solo una questione di tempo e punti di vista, il resto può attendere, ma non la vita.
Per me l’unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi d’ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali che esplodono tra le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno oh!