Raffaella Frese – Vita
Non volto le spalle a nessuno. E neppure mi pento della mia buona fede. Forse mi fido troppo delle persone, ma io. Son così.
Non volto le spalle a nessuno. E neppure mi pento della mia buona fede. Forse mi fido troppo delle persone, ma io. Son così.
E poi un giorno ti accorgi che niente di quello che possiedi ti dà più la gioia di vivere, perché hai perso la felicità delle cose più semplici.
Pilastri e fondamenta di cemento legano diverse viteatteggiamenti vaghi negli incontrirancori in odor di dinamiteLunghe ed interminabili le attese in ascensoreal quarto stan cucinando il pescesi sente dall’odoreZavorre d’impazienza trasmettono le sottili murazoccoli in legno usati nella notte scuraIstigano menti nervose a punti di sutura.
Ho corso 1000 vie,in una di queste mi son perso.Ho corso 1000 vie,in una di queste ho trovato l’amore.Ho corso 1000 vie,in una di queste ho trovato gli amici.Ho corso 1000 vie,in una di queste ho trovato la felicità.Ho corso 1000 vie,in una di queste ho trovato il dolore.Ho corso 1000 vie,in una di queste ho trovato il sorriso.Ho corso 1000 vie,in una di queste ho trovato la paura.Ho corso 1000 vie,in una di queste ho trovato il coraggio.Ho corso 1000 vie,in una di queste ho trovato la semplicità.Ho corso 1000 vie,e ho trovato tutto ciò che si può avere dalla vita.
La medicina deve trasformarsi nell’arte di vivere.
Dobbiamo stare attenti a non portare con noi le nostre assuefazioni e i nostri preconcetti, altrimenti vedremo soltanto bruttezza. Vediamo ciò che noi proiettiamo.
Ho smesso da tempo di cercare l’acquietarsi dell’anima poiché considero ciò tempo sprecato male, se ben la serenità sia uno stato dello spirito e non della mente come milioni di libri ci vogliono far credere, a questo punto sono più che mai innamorata del mio caos interiore, lì, tra buio e luce, riesco a trovare ogni brandello mi serva per credere ancora alla vita.