Vera Santoro – Vita
E poi ci sono quei momenti in cui vorresti ritornare indietro nel tempo, quando chi hai oggi accanto dimostrava il suo amore e pensi e sogni, e poi ti rivesti da guerriera, riprendi i tuoi abiti e vai avanti.
E poi ci sono quei momenti in cui vorresti ritornare indietro nel tempo, quando chi hai oggi accanto dimostrava il suo amore e pensi e sogni, e poi ti rivesti da guerriera, riprendi i tuoi abiti e vai avanti.
Il pugnale che ferisce di più è il silenzio di chi ha deciso che è meglio tenersi tutto dentro, che è meglio rifugiarsi nella penombra della sua insicurezza; invece di affrontare i problemi e la vita.
Se il vento non è favorevole o se proprio il vento non c’è, ci saranno i remi, i motori. Oppure si va a nuoto. L’importante è non stare fermi e non restare alla deriva. Ma decidere che direzione prendere.
La parola è l’arma più pulita, ferisce senza sangue apparente.
Io non abito il mondo è il mondo ad abitare me. Io non tendo le mie braccia verso esso, cerco il punto giusto dove esso le tende a me. Io non cerco le persone, aspetto che loro mi camminino incontro e scelgo se proseguire accanto ad esse. Un tratto, una viaggio, un giorno o una vita non conta. Conta che posso scegliere con chi camminare e se non posso scegliere preferisco un cammino solitario a quello di convenienza.
Nella notte dei tempi, agli albori della vita, l’odio, la cattiveria, la gelosia, l’egoismo, sono stati i pilastri dell’evoluzione, i semi che hanno permesso alla vita di radicarsi sulla terra. Il sangue versato dall’azione dell’uomo è stato il primo carburante della vita. Questi semi erano funzionali e quindi contemplati e accettati da Dio.A controbilanciare questi semi donateci dal Creatore, nell’animo umano sono stati piantati anche i semi dell’amore, del rispetto, della comprensione e della solidarietà.Oggi che la vita non è più a rischio di estinzione, perché prevalgono i primi semi?Mio Dio, forse non hai previsto che l’uomo è meno intelligente di quando tu intelligenza gli hai donato. Hai capito ben presto, e cosi all’indomani della notte dei tempi hai cercato di correggere il software della tua creatura. L’aggiornamento del software è avvenuto attraverso il dettato dei dieci comandamenti, ma nonostante ciò, nonostante oggi la vita è ben radicata sulla terra, l’uomo continua a versare sangue.
Complice è la vita di ognuno, affinché l’essenza raggiunga il suo unico scopo. Non cammini lontano dalla propria vita l’uomo che spera nel ricongiungimento, affidi piuttosto il suo pensiero a quell’unico fiume, che saprà condurlo sino al mare, e non ne rifugga mai il passo. Rifiutare la propria via equivale a rifiutare la propria vita.