Monica Franceschinis – Vita
La vita è come una bottiglia di plastica nel mare, non sai mai che corrente pio prendere ne che isola può raggiungere.
La vita è come una bottiglia di plastica nel mare, non sai mai che corrente pio prendere ne che isola può raggiungere.
Il suicidio oltre che drastico è affrettato: molte persone spengono definitivamente ciò che a loro sembra morto senza valutare che in tanti casi si tratta di un coma reversibile.
Io sono una che al silenzio “forzato” preferisce il caos, quello dove non hai tempo per pensare, quello dove capisci che la vita è una sola e bisogna godersela senza troppi “se” e senza troppi “ma”.
C’è differenza fra “l’innamorarsi” e “amare”. T’innamori per caso. Ma per amare devi lottare, devi avere coraggio e soprattutto non devi mai mollare al primo ostacolo. Questo è “amare”.
Nella vita, non sono i segni che chiediamo di ricevere, ad indicarci il senso del nostro vivere; piuttosto, invece, sono i segni che ci vengono donati durante la nostra vita, sia nel passato che nel presente, le dioincidenze, queste formano il disegno d’Amore che Dio sta creando per ognuno di noi. Ognuno è libero di scegliere se collaborare alla realizzazione di una vera opera d’arte oppure no.
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze.
Vivi senza influenzare negativamente la vita degli altri, ama e rispetta tutto ciò che ti circonda, come fosse tuo. Non far caso e non farti ostacolare da ciò che dice o fa la gente, sii sempre te stesso in virtù di un mondo migliore, perché questa vita che scorre è proprio la tua.