Luana Donati – Vita
Non tutti possono toccarci i pensieri allo stesso modo in cui potrebbero stringerci la mano.
Non tutti possono toccarci i pensieri allo stesso modo in cui potrebbero stringerci la mano.
Il posto ideale per vivere è quello dove è più naturale vivere come stranieri.
Vince chi ha saputo perdere battaglie nella vita, perché solo accettando le sconfitte si può avere la forza per rinascere.
CateneVivere di incomprensioniquando uno sguardo è un giudizioe un pensiero è una lama,quando non si cerca di capiree il mondo diventa specchio delle proprie convinzioni,significa morire.Trincerarsi in barricate di ferme convinzioni e di forme fisse,barricate in cui l’idea vale più dell’uomoanche se l’uomo è mutabileanche se l’uomo è tangibilee l’idea… no, l’idea non può esserlo,perché è un appiglio sicuroperché è cornice dei propri affanniin un mondo che vende cornici,ma non può farne usopoiché non comprende il limite… non può,e neanche l’uomo può…significa svilireuna natura che non ha fissa dimora.Io non sono come tu mi vediio non so come tu mi vuoiio non sono come tu mi poniIo sono…liberae le tue catene,e le mie catenee le vostra catene non le accettto,non più.
Mai rinunciare a fare qualcosa solo perché pensiamo di non riuscirci, mai perdere la stima di noi stessi, provare, tentare, vuol dire anche fallire ma non rimpiangere di non averci provato.
La mia vita? Un grandissimo Inferno; Io quel “Diavolo” che non si è mai arreso anche quando sembrava la fine.
La vita spesso è un labirinto senza via d’uscita.