Mirko Badiale – Vita
Se vuoi raggiungere il sapere l’unica strada percorribile è quella che non conosci.
Se vuoi raggiungere il sapere l’unica strada percorribile è quella che non conosci.
Non porre limiti al Tempo se non vuoi esserne prigioniero.
L’ignoranza non è mai buona consigliera della coscienza.
La caratteristica migliore del passato è che se non lo si va indietro a cercare lui non torna di certo, ed è davvero una gran bella cosa.
L’infelicità sfama “l’ego”, ecco il perché di tanta malinconia nei volti dei mortali, che viaggiano tristi; ma continuano a riempirsi del proprio “ego”…
Dicono che la morte non perdoni, ma non lo fa neanche la vita stessa. Non dobbiamo incolpare la vita, visto che ci ha donato essa stessa.
Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
Non porre limiti al Tempo se non vuoi esserne prigioniero.
L’ignoranza non è mai buona consigliera della coscienza.
La caratteristica migliore del passato è che se non lo si va indietro a cercare lui non torna di certo, ed è davvero una gran bella cosa.
L’infelicità sfama “l’ego”, ecco il perché di tanta malinconia nei volti dei mortali, che viaggiano tristi; ma continuano a riempirsi del proprio “ego”…
Dicono che la morte non perdoni, ma non lo fa neanche la vita stessa. Non dobbiamo incolpare la vita, visto che ci ha donato essa stessa.
Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
Non porre limiti al Tempo se non vuoi esserne prigioniero.
L’ignoranza non è mai buona consigliera della coscienza.
La caratteristica migliore del passato è che se non lo si va indietro a cercare lui non torna di certo, ed è davvero una gran bella cosa.
L’infelicità sfama “l’ego”, ecco il perché di tanta malinconia nei volti dei mortali, che viaggiano tristi; ma continuano a riempirsi del proprio “ego”…
Dicono che la morte non perdoni, ma non lo fa neanche la vita stessa. Non dobbiamo incolpare la vita, visto che ci ha donato essa stessa.
Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.