Giuseppe Donadei – Vita
Viviamo di istanti, istanti di felicità. Moriamo di rimpianti, rimpianti di felicità perduta.
Viviamo di istanti, istanti di felicità. Moriamo di rimpianti, rimpianti di felicità perduta.
Vivo d’inferni e non di croci, preferisco la compagnia della solitudine, che la solitudine della massa e perdo la testa per i veri diavoli e non per gli angeli fasulli.
Il mondo sarebbe da ridipingere completamente con nuovi colori un po’ meno forti, e un po’ più dolci.
Non ho la presunzione di essere migliore di qualcuno, ma guardando bene in giro, parecchie persone sono peggio di me.
Il pensiero originale è come il peccato originale: entrambi sono accaduti, prima che tu nascessi, a persone che non hai assolutamente incontrato.
La vita è come una sbronza che mi deve passare.
Mi piacerebbe portare con me tutto ciò che c’è qui.Ma, come potrei?Una voce non può portare con sé la lingua e le labbra che le danno fiato. Deve cercare l’aere da sola.E da sola e senza il proprio nido l’aquila volerà attraverso il sole.